UN POSTO MALFERMO
|
La vecchia Europa, governatrice del grande albergo politico, pretende che i commensali siano progressisti e perciò fa la levata di sedia per mostrare che pigliò la lepre invece d’un trono. Occasione favorevole allo schiavo per approfittare del crocante Cuba. La caduta echeggia di un evviva al Portogallo.
Il regnante di Spagna Don Carlos junior caduto. Al tavolo siedono:
Fai clic qui per effettuare modifiche.
|
Il 3 gennaio 1874, in Spagna, il generale Manuel Pavia, con un colpo di Stato, abbatte il regime repubblicano instaurato l’11 febbraio 1873, subito dopo l’abdicazione del Re Amedeo di Savoia. Il potere passa nelle mani di Francisco Serrano fino al ritorno della monarchia borbonica con l’avvento al trono di Alfonso XII, nel gennaio 1875.
Il crollo della fragile Repubblica spagnola è determinato dalle lotte interne tra le fazioni operaie e le spinte autonomiste regionali. Nelle intricate vicende spagnole torna alla carica don Carlos junior, figlio di don Carlos, il fratello del Re Ferdinando VII, che, nel 1833, aveva portato la Spagna alla guerra civile contrapponendosi alla regina legittima Isabella II. L’infante Isabella II, sotto la tutela della madre e del parlamento, era portatrice dell’idea di monarchia costituzionale, in contrapposizione con lo zio, legato alla visione di una monarchia assoluta strettamente collegata con il mondo ecclesiastico spagnolo. Sconfitto nel 1839, il suo movimento, il carlismo, fortemente conservatore, rimane in vita sotto la guida del sedicente Re, in esilio in Francia. Nel 1872, don Carlos junior, autonominatosi Re di Spagna come Carlo VII, torna in patria e spadroneggia nel nord del paese, determinando l’inizio di una nuova, sanguinosa guerra carlista: dopo alterne vicende, il 26-28 marzo 1874 viene sconfitto duramente a Somorrostro ed il 2 maggio l’esercito di Serrano lo allontana definitivamente da Bilbao, ridimensionando le sue velleità dinastiche. |
Sarà il nuovo Re Alfonso XII a sconfiggerlo definitivamente in Catalogna l’anno successivo.
La sconfitta di don Carlos tranquillizza le monarchie europee, specie la vicina monarchia portoghese, che ha vissuto la stessa conflittualità spagnola e dove è regina l’illuminata Maria Pia di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II. La debolezza della lontana Spagna favorisce le spinte autonomiste delle colonie d’America e, in primis, Cuba su cui già soffiano gli interessi degli Stati Uniti.
La sconfitta di don Carlos tranquillizza le monarchie europee, specie la vicina monarchia portoghese, che ha vissuto la stessa conflittualità spagnola e dove è regina l’illuminata Maria Pia di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II. La debolezza della lontana Spagna favorisce le spinte autonomiste delle colonie d’America e, in primis, Cuba su cui già soffiano gli interessi degli Stati Uniti.